venerdì 15 ottobre 2010

XII Forum Piccola Industria, Prato 15-16 Ottobre 2010


Come si va realizzando, all’interno dei settori industriali del Made in Italy, la selezione tra piccole “vincenti” (che tengono, esportano e crescono) e non? Quale ruolo sta svolgendo l’innovazione in questo contesto, e di che tipo di innovazione si tratta: di prodotto o processo; codificata o tacita; relativa alla catena produttiva o a quella distributiva; solitaria o con sinergie?
Emergono nuovi paradigmi di internazionalizzazione delle piccole imprese industriali. Riguardano sia le modalità di intervento all’estero, sia le strategie di pricing e il rapporto tra competitività, innovazione e qualità.
L’azienda è per i piccoli imprenditori una scelta di vita: ma reagire e crescere da soli è sempre più arduo. La condizione finanziaria delle imprese, il rapporto tra il contributo dell’imprenditore e quello delle banche e dei mercati resta cruciale in quest’ottica, anche perché strettamente connesso alla crescita dimensionale ed organizzativa; così come permane il ruolo delle politiche di contesto, sempre più in capo alle Regioni.
La nuova strategia di Confindustria, che verrà delineata nel XII Forum Piccola Industria, è quella di fornire alle “piccole” piattaforme di collaborazione con altre imprese al fine di cogliere le opportunità sui mercati esteri, ma anche di razionalizzare i costi grazie a partnership mirate con grandi gruppi nazionali, costruendo una cultura delle aggregazioni e delle alleanze.

13 settembre 2010 - Giornata dell'ascolto - Incontro con Vincenzo Boccia a Macerata



Si è svolta il 13 settembre 2010 la "Giornata dell'ascolto" della Piccola Industria presso Confindustria Macerata. Il Presidente della P.I. di Confindustria Vincenzo Boccia ha riunito i Comitati P.I. di Marche, Abruzzo ed Umbria sia per illustrare lo spirito e l'organizzazione dei due eventi che vedranno protagonista la Piccola Industria di Confindustria - l'appuntamento di Prato (Forum P.I. - 15 e 16 ottobre 2010) e la Giornata Nazionale della PMI (20 novembre), sia per dar vita ad un momento di ascolto, confronto e condivisione delle problematiche delle piccole imprese. Le piccole imprese infatti costituiscono la rilevante ossatura su cui si fonda l'articolazione del sistema economico e produttivo in Italia, così come nelle Marche, in Umbria ed in Abruzzo. E proprio in un momento congiunturale difficile come l'attuale, con una ripresa che stenta a consolidarsi, diventa indispensabile puntare con decisione sulla principale risorsa di cui l'Italia dispone, le piccole e medie imprese, prevedendo una politica economia ed industriale che guardi finalmente alle imprese come fattore di sviluppo.

sabato 25 settembre 2010

Filiere d'impresa e loro potenzialità - SEMINARI L'IMPRENDITORE- Palermo 1 Ottobre - Torino 5 Ottobre - Genova 16 Novembre 2010




                                                                 









Spesso è difficile, per le nostre aziende, raggiungere quella “dimensione ottimale” che sarebbe necessaria per realizzare nuovi programmi di crescita ponendosi obiettivi più ambiziosianche a livello internazionale.Tuttavia la disponibilità a “mettersi insieme” fatica a diffondersi nella mentalità imprenditoriale. Per non restare isolati, pur mantenendo la propria identità, è invece necessario essere disponibili a valorizzare reciproche competenze e a fissare comuni obiettivi. In poche parole a “fare filiera”, per cogliere nuove opportunità altrimenti lontane e cercare nuova attenzione da parte delle istituzioni, del mondo finanziario e di partners industriali nei paesi emergenti.La filiera può aiutare chi ne fa parte ad avere maggior successo e a crescere a livello internazionale.
I Seminari, i cui lavori sono stati aperti da un intervento del Vicepresidente della P.I. di Confindustria Mario Mancini, hanno voluto sensibilizzare gli operatori sull’importanza di condividere progetti competitivi, creando le condizioni per continuarsulla strada dello sviluppo.

venerdì 14 maggio 2010

Seminario a Brindisi de "L'imprenditore": Sviluppo d'impresa. Lo strumento aggregazioni


Il Presidente della Piccola Industria delle Marche e Vicepresidente nazionale, Mario Mancini, è intervenuto al seminario organizzato a Brindisi il 15 aprile 2010 dalla rivista "L'imprenditore", dedicato allo sviluppo d'impresa ed in particolare al tema delle aggregazioni fra imprese.
Dopo aver parlato di competizione ormai dilatata a livello globale per le imprese e della necessità, per queste, di attivare strategie comuni finalizzate all'innalzamento della produttività, Mancini ha sottolineato come l'aggregazione costituisca l'unico strumento in grado di garantire la crescita del sistema industriale italiano. "E' necessario, però, rimuovere le cause che nella pratica ostacolano la formazione di organizzazioni comuni e tra queste ci sono, senz’altro, la scarsa conoscenza o consapevolezza dei vantaggi e delle sinergie ottenibili da un’organizzazione comune, la reciproca diffidenza per il timore che gli accordi collaborativi favoriscano la controparte o creino danni e barriere alla propria attività, la carente presenza di figure professionali adeguate" - ha affermato Mancini, che ha ricordato anche la Legge Sviluppo 99/09 e l'Agenzia di Confindustria Reteimpresa, nata per favorire l'aggregazione fra realtà economiche diverse.
Dopo avere richiamato le esperienze in tema di aggregazione di imprese condotte con successo da alcune PMI delle Marche, Mancini ha terminato il suo intervento citando le parole del Presidente Boccia contenute nel suo programma di presidenza 2009-2011: ”Lavoreremo per favorire la crescita della dimensione aziendale delle piccole imprese, attraverso strumenti anche fiscali a sostegno delle collaborazioni, dei partenariati, dei distretti, delle fusioni, delle acquisizioni e dei consorzi industriali; chiederemo nuovo impulso ai programmi per l’internazionalizzazione ed ai sistemi delle reti d’impresa”.



sabato 27 febbraio 2010

"L'Adriatico e il suo bacino, passato presente, futuro: il ruolo del Rotary" Incontro ad Ancona, sabato 27 Febbraio 2010


Sabato 27 Febbraio 2010, il Presidente della Piccola Industria delle Marche e Vicepresidente nazionale, Mario Mancini, è intervenuto presso la sala della Loggia dei mercanti di Ancona, in occasione del Forum distrettuale "L'Adriatico e il suo bacino, passato presente, futuro: il ruolo del Rotary", organizzato dal
Rotary Distretto 2090. Mancini, nel corso della sua relazione, ha analizzato l'attuale momento congiunturale ed ha sottolineato la costante attività delle imprese regionali alla ricerca di sempre nuove opportunità di business, presso i diversi mercati mondiali, auspicandone un supporto da parte di Istituzioni e sistema del credito.
Il Presidente Mancini ha poi parlato delle opportunità commerciali che i Paesi dell’Area Balcanica possono riservare alle imprese regionali; in particolare, si è soffermato sulle possibilità offerte dall’Albania, anche sulla base della sua personale esperienza di imprenditore.
Il conseguente dibattito, moderato dal giornalista RAI Pino Scaccia, ha consentito un confronto ampio fra i diversi relatori ed ha concluso la giornata di lavori.


martedì 9 febbraio 2010

Convegno presso Meliorbanca

Si è tenuto il 4 Febbraio 2010, presso la sede di Meliorbanca a Milano, il Convegno "L'Assicurazione e il finanziamento del credito all'esportazione: strumenti per la ripresa?", organizzato dalla Sezione Italiana dell'Associazione Europea per il Diritto Bancario e Finanziario. All’evento ha partecipato in qualità di relatore il Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Marche e Vicepresidente nazionale di Piccola Industria Mario Mancini. Mancini nel suo intervento ha parlato di esportazione come di vocazione naturale del sistema produttivo italiano ed ha ricordato alcuni significativi dati per dimostrare la validità delle sue argomentazioni: “Prima dello scoppio della crisi finanziaria internazionale, nel corso del 2008, le celebri 4 A, ovvero i settori cardine dell’industria manifatturiera italiana (abbigliamento/moda, alimentari/vini, arredo/casa, automazione/meccanica/gomma/plastica) hanno generato un surplus commerciale con l’estero di circa 116 miliardi di Euro. È stato un risultato importante, soprattutto se consideriamo che l’Italia ha una composizione decisamente maggioritaria di piccole e medie imprese – ha proseguito Mancini -; nel contesto europeo sappiamo anche che l’Italia è il secondo Paese esportatore dopo la Germania”.
Mancini, nel suo intervento, ha anche analizzato la situazione attuale dell’economia italiana e lo scenario economico futuro, affermando che a trainare la ripresa saranno i Paesi emergenti, come quelli del Bric ed in particolare la realtà cinese con il suo rilevante dinamismo.  Ha poi approfondito dettagliatamente il tema dell’assicurazione e del finanziamento del credito all’esportazione: “Con riferimento alla situazione italiana, si segnala che nel corso del 2009, a fronte di una congiuntura negativa, il costo della copertura del credito assicurativo ha registrato aumenti tra il 20% e il 50%, in base al profilo di rischio, al fatturato e alle condizioni economiche dei mercati e dei settori di riferimento. Questo fenomeno è provocato da un sistema di assicurazione ai crediti export, nel quale le prime 4 grandi imprese (Coface, SACE, Atradius, Euler-Hermes) raggiungono il 94% del mercato. Tuttavia, esiste un fenomeno ancora più preoccupante. Non si è registrato, infatti, soltanto un aumento dei costi, ma anche un forte assottigliamento del numero delle polizze assicurative stipulate: i soggetti ai quali non assicurare il credito sono stati individuati senza un’analisi dell’azienda in questione, ma al contrario mediante un generico sguardo agli andamenti dei settori o alle situazioni complessive dei Paesi. Questo metodo ha penalizzato proprio quei settori (es. il settore tessile) che si trovavano già in difficoltà a causa della congiuntura negativa. Tale comportamento, se prolungato, potrebbe rivelarsi fatale per un sistema imprenditoriale come quello italiano. L’esportazione – ha ribadito Mancini – è infatti il nostro punto di forza ed è il fattore dal quale potrebbe partire una definitiva ripresa del sistema produttivo italiano. È proprio in un momento difficile che le assicurazioni sui crediti diventano più che mai importanti e che gli istituti sono chiamati a svolgere con attenzione i loro compiti.
Per questo la Piccola Industria – ha affermato Mancini, concludendo il suo intervento - in uno spirito di piena collaborazione con il sistema assicurativo, si è posta l’obiettivo di identificare soluzioni che rendano il sistema di assicurazione ai crediti alle esportazioni, di supporto alle imprese, indipendentemente dalla fase congiunturale attraversata.
In aggiunta si potrebbe ricorrere anche al sistema bancario, nella prospettiva di assegnargli una funzione di vero e proprio punto di riferimento per le aziende che operano con l’estero. Fra le ipotesi potrebbe esserci l’attivazione di una triangolazione “banche-imprese-assicurazioni”, nella quale l’imprenditore interessato può stipulare il contratto direttamente presso lo sportello della propria banca”.

lunedì 25 gennaio 2010

Una Comunità per l' Internazionalizzazione

Il Comitato Piccola Industria delle Marche ha avviato il progetto “Una comunità per l’Internazionalizzazione”, con lo scopo di creare sinergie fra imprese, consentire lo scambio di esperienze, promuovere occasioni di business ed “avvicinare” mercati che appaiono “lontani”. Nell’ambito del progetto verranno organizzati incontri di informazione e condivisione delle opportunità commerciali e produttive in diverse aree o paesi di interesse, attraverso il coinvolgimento di operatori commerciali di settori merceologici e filiere produttive interessati a tali destinazioni. Come primo incontro, ricompreso nel programma “Una comunità per l’Internazionalizzazione”, il Comitato Piccola Industria delle Marche ha presentato un focus sui Paesi dell’Africa Mediterranea, area verso la quale, da tempo, gli imprenditori del sistema Confindustria Marche stanno promuovendo iniziative ed azioni.

venerdì 22 gennaio 2010

Un Blog per una Comunità

Ho deciso di creare questo portale, anzi, questo Blog, per agevolare il contatto fra gli imprenditori regionali, rispondendo anche alla richiesta diffusa nel territorio di progettare un nuovo spazio di condivisione, atto ad ospitare istanze e documenti ed idoneo a dar voce ai diversi punti di vista sulle tematiche progressivamente trattate.
Il mezzo telematico impiegato, il Blog appunto, consente quell'interattività e quell'immediatezza operativa che costituiranno canale di trasmissione delle istanze della Piccola Industria regionale e, al contempo, luogo di maturazione, riflessione ed elaborazione per idee e progetti condivisi.
La costruzione di una Comunità di imprenditori, impegnata, attiva e propositiva, ritengo possa garantire una risposta seria e concreta ad uno scenario competitivo sempre più vasto e variegato. Sono convinto che lo spirito di squadra ed il senso di comunità possano essere favorite da questo nuovo punto di incontro telematico, perchè attraverso il suo tramite si inizierà un percorso corale e condiviso per la progettazione e la realizzazione di decisioni ed iniziative future.
Inoltre, all'interno del Blog saranno pubblicati articoli, pareri e documenti, che verranno sottoposti all'attenzione del visitatore, il quale, a sua volta, avrà la possibilità di interagire inserendo un commento o una nota. Oltre a questo, il visitatore potrà reperire anche informazioni utili alla sua attività.
Un sondaggio continuamente aggiornato, un elenco di link ad Istituzioni, Associazioni ed Enti ed una selezione costante di notizie relative ad argomenti di interesse per le imprese, completeranno l'offerta del Blog, che in futuro sarà certamente migliorata ed integrata.
Auspicando una fattiva collaborazione di tutti per la perfetta riuscita di questa iniziativa, auguro ai visitatori buona "navigazione".
Mario Mancini