sabato 27 febbraio 2010

"L'Adriatico e il suo bacino, passato presente, futuro: il ruolo del Rotary" Incontro ad Ancona, sabato 27 Febbraio 2010


Sabato 27 Febbraio 2010, il Presidente della Piccola Industria delle Marche e Vicepresidente nazionale, Mario Mancini, è intervenuto presso la sala della Loggia dei mercanti di Ancona, in occasione del Forum distrettuale "L'Adriatico e il suo bacino, passato presente, futuro: il ruolo del Rotary", organizzato dal
Rotary Distretto 2090. Mancini, nel corso della sua relazione, ha analizzato l'attuale momento congiunturale ed ha sottolineato la costante attività delle imprese regionali alla ricerca di sempre nuove opportunità di business, presso i diversi mercati mondiali, auspicandone un supporto da parte di Istituzioni e sistema del credito.
Il Presidente Mancini ha poi parlato delle opportunità commerciali che i Paesi dell’Area Balcanica possono riservare alle imprese regionali; in particolare, si è soffermato sulle possibilità offerte dall’Albania, anche sulla base della sua personale esperienza di imprenditore.
Il conseguente dibattito, moderato dal giornalista RAI Pino Scaccia, ha consentito un confronto ampio fra i diversi relatori ed ha concluso la giornata di lavori.


martedì 9 febbraio 2010

Convegno presso Meliorbanca

Si è tenuto il 4 Febbraio 2010, presso la sede di Meliorbanca a Milano, il Convegno "L'Assicurazione e il finanziamento del credito all'esportazione: strumenti per la ripresa?", organizzato dalla Sezione Italiana dell'Associazione Europea per il Diritto Bancario e Finanziario. All’evento ha partecipato in qualità di relatore il Presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Marche e Vicepresidente nazionale di Piccola Industria Mario Mancini. Mancini nel suo intervento ha parlato di esportazione come di vocazione naturale del sistema produttivo italiano ed ha ricordato alcuni significativi dati per dimostrare la validità delle sue argomentazioni: “Prima dello scoppio della crisi finanziaria internazionale, nel corso del 2008, le celebri 4 A, ovvero i settori cardine dell’industria manifatturiera italiana (abbigliamento/moda, alimentari/vini, arredo/casa, automazione/meccanica/gomma/plastica) hanno generato un surplus commerciale con l’estero di circa 116 miliardi di Euro. È stato un risultato importante, soprattutto se consideriamo che l’Italia ha una composizione decisamente maggioritaria di piccole e medie imprese – ha proseguito Mancini -; nel contesto europeo sappiamo anche che l’Italia è il secondo Paese esportatore dopo la Germania”.
Mancini, nel suo intervento, ha anche analizzato la situazione attuale dell’economia italiana e lo scenario economico futuro, affermando che a trainare la ripresa saranno i Paesi emergenti, come quelli del Bric ed in particolare la realtà cinese con il suo rilevante dinamismo.  Ha poi approfondito dettagliatamente il tema dell’assicurazione e del finanziamento del credito all’esportazione: “Con riferimento alla situazione italiana, si segnala che nel corso del 2009, a fronte di una congiuntura negativa, il costo della copertura del credito assicurativo ha registrato aumenti tra il 20% e il 50%, in base al profilo di rischio, al fatturato e alle condizioni economiche dei mercati e dei settori di riferimento. Questo fenomeno è provocato da un sistema di assicurazione ai crediti export, nel quale le prime 4 grandi imprese (Coface, SACE, Atradius, Euler-Hermes) raggiungono il 94% del mercato. Tuttavia, esiste un fenomeno ancora più preoccupante. Non si è registrato, infatti, soltanto un aumento dei costi, ma anche un forte assottigliamento del numero delle polizze assicurative stipulate: i soggetti ai quali non assicurare il credito sono stati individuati senza un’analisi dell’azienda in questione, ma al contrario mediante un generico sguardo agli andamenti dei settori o alle situazioni complessive dei Paesi. Questo metodo ha penalizzato proprio quei settori (es. il settore tessile) che si trovavano già in difficoltà a causa della congiuntura negativa. Tale comportamento, se prolungato, potrebbe rivelarsi fatale per un sistema imprenditoriale come quello italiano. L’esportazione – ha ribadito Mancini – è infatti il nostro punto di forza ed è il fattore dal quale potrebbe partire una definitiva ripresa del sistema produttivo italiano. È proprio in un momento difficile che le assicurazioni sui crediti diventano più che mai importanti e che gli istituti sono chiamati a svolgere con attenzione i loro compiti.
Per questo la Piccola Industria – ha affermato Mancini, concludendo il suo intervento - in uno spirito di piena collaborazione con il sistema assicurativo, si è posta l’obiettivo di identificare soluzioni che rendano il sistema di assicurazione ai crediti alle esportazioni, di supporto alle imprese, indipendentemente dalla fase congiunturale attraversata.
In aggiunta si potrebbe ricorrere anche al sistema bancario, nella prospettiva di assegnargli una funzione di vero e proprio punto di riferimento per le aziende che operano con l’estero. Fra le ipotesi potrebbe esserci l’attivazione di una triangolazione “banche-imprese-assicurazioni”, nella quale l’imprenditore interessato può stipulare il contratto direttamente presso lo sportello della propria banca”.